Le domande calano, ma i prezzi salgono. Il mattone fortunatamente regge, registrando un aumento che si aggira intorno all’uno per cento. Sul podio italiano troviamo Milano al primo posto, dove crescono anche del sei per cento le quotazioni delle locazioni. Nel panorama immobiliare nazionale, primeggiano le grandi citta’ con centri storici, con prezzo superiori fino a 1.400 euro in piu’ rispetto ai paesini piu’ piccoli.
Il nord resta il motore del paeseù e Trieste cresce quasi del 10 per cento. L’aumento significativo si registra nel Nord Est con una percentuale del 3,5 per cento. In questo caso a livello di prezzo di acquisto, Trieste mantiene il primato di performance guadagnando il 3,7% rispetto al trimestre precedente e quasi il 10% nel confronto con il primo semestre dello scorso anno.
Milano si conferma la città più cara d’Italia, sfondando il tetto dei 5.000 euro al metro quadro, con una crescita di quasi il 5% su base annuale. A seguire, Firenze con un prezzo praticamente invariato anno su anno che si avvicina ai 4.000 euro al metro quadro. A Roma, dove si registra una crescita di +1,5% su base annuale per acquistare casa servono 3.336 euro al metro quadrato, mentre a Bologna che rispetto al primo semestre del 2021 guadagna un 4,2% il costo di una casa è di 3.177 euro al metro quadro. Va meno bene a Venezia e Genova dove gli immobili «perdono oltre il 2% del loro valore anno su anno, con un prezzo al metro quadro di poco inferiore ai 3.000 euro per la prima e di poco superiore ai 1.500 per la seconda
Crescita comunque, negli ultimi tre mesi l’aumento delle quotazioni è cresciuto dello 0,7 per cento, mentre considerando la variazione interannuale, i prezzi sono aumentati dell’1,5 per cento rispetto al 2021.